Dico la verità: questo articolo non volevo farlo… insomma io sono una persona che ama fare i propri acquisti on-line e che ha trovato davvero pochissimi problemi fino ad oggi.
Purtoppo ho letto da poco un articolo che riportava un dato allarmante:
ogni 4 reclami di acquirenti su web 3 derivano da acquisti fatti da servizi di Social Shopping.
Insomma Groupon, Groupalia & Co. che tanto hanno fatto per l’e-commerce nel nostro paese avvicinando utenze che mai avevano acquistato on-line. Parlo sia di consumatori che di aziende finali come ristoranti, albeghi, centri estetici e altre piccole realtà.
Non ho letto i nomi dei siti e neanche avrebbe senso fare una crociata contro un singolo sito.
Il fatto è che i clienti spesso lamentano che i beni acquistati tramite coupon non coincidono con quanto descritto o che i servizi sono inferiori a quelli pubblicizzati.
Io personalmente non ho mai avuto problemi del genere ma il fatto fondamentale è che i clienti non sanno a chi rivolgersi in caso di reclami e si trovano a rimbalzare perché il sito che ha promosso il coupon declina verso il venditore finale, il venditore finale verso l’azienda che ha venduto il coupon. Insomma si girano la palla e nel mezzo abbiamo un cliente scontento e parecchio arrabbiato.
Sinceramente non mi piace che l’azienda che vende il coupon poi se ne lavi le mani visto che normalmente trattiene il 50% del valore del buono.
D’altra parte anche il venditore, se si comporta in modo scorretto, rischia di trovarsi con un investimento pubblicitario che non solo fa guadagnare poco ma genera malcontento e, il malcontento dei clienti potrebbe scatenarsi nei social e quindi affondare la credibilità dei venditori.
Insomma che fare?
Il mio consiglio per cercare di scongiurare questi problemi è di non affidarsi solo al sito del gruppo d’acquisto, ma di contattare l’azienda che fa la proposta che si tratti di un albergo o di una SPA.
La seconda segnalazione è di leggere con attenzione le condizioni d’uso del coupon prima dell’acquisto, non facciamoci guidare dalla foga di chiudere l’affare!
Ma se l’acquisto è già stato fatto?
Se io fossi il cliente mi lamenterei direttamente con il venditore e se fossi il venditore cercherei di accontentare il cliente per evitare un’emergenza social!
Ho anche controllato on-line e di persone che si lamentano dei venditori di coupon ce ne sono davvero molti. Credo che alla lunga, se i venditori di coupon, non trovano la maniera di gestire il reclamo del cliente, avranno un avvenire davvero oscuro. Finirà per non fidarsi più del sistema e a quel punto salteranno sia i siti che vendono coupon che le interessanti prospettive dei venditori finali… insomma ci si rimetterebbe tutti!
Segnalo ai clienti in difficoltà che fare una segnalazione alle associazioni di consumatori aiuta molto. Quindi se credete di essere stati raggirati in qualche modo non esitate e segnalate l’accaduto.
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Scritto da: Dario Tana
- Pubblicato il: Novembre 16, 2012