Cambiare la propria azienda e fare Commercio Elettronico di Alimentari

Fare un Commercio Elettronico di articoli alimentari??? mmmm….

Vi voglio raccontare una storia, la storia di un’azienda di Rimini che sta facendo della formazione con me per cambiare il proprio business, in modo drastico direi.

L’azienda in questione si occupa di trascrizioni di intercettazioni telefoniche. Lavora fondamentalmente per Tribunali, Avvocati e cose del genere.

Questo tipo di attività è incredibilmente stressante e il personale è sempre sotto pressione. Non si può parlare si cosa si fa in ufficio, le cose che si ascoltano sono quasi sempre da incubo e da loro possono dipendere le sorti di un processo.

Questa pressione costante l’ho riscontrata nel personale che, non appena mi ha parlato della nuova idea e della trasformazione che vogliono mettere in atto, si sono letteralmente illuminati.

Inoltre capisco anche, essere pagati per queste attività, magari solo dopo che il processo è stato chiuso, vuol dire esporsi per molti mesi o anche per anni.

Ma questa azienda vuole dare una svolta e trasformarsi. In cosa? In un commercio elettronico di alimentari. Soprattutto di articoli tipici, regionali Emiliani e Romagnoli.

A dare questa idea, così lontana dalle cose che fanno sono stati i loro interessi. Quello che viene oltre il lavoro ma che rientra nelle passioni. Il fatto di conoscere bene il territorio e di avere già dei rapporti con produttori di formaggi, di vini, di salumi, di miele, marmellate e altre leccornie che solo in questa terra vengono prodotte. Ne avevo già parlato in questo articolo.

Inoltre vogliono davvero cambiare vita, vogliono incontrare persone, visitare piccole aziende, sostare nei campi o negli orti e riprendere un contatto vero con la natura.

Inoltre, una delle ragazze che vorrebbe seguire questa metamorfosi, si occupa di viaggi e vorrebbe unire l’idea dell’alimentare alle vacanze e ai soggiorni nei borghi tipici alla ricerca di vecchi sapori che tutto il mondo cerca di valorizzare e che, magari a favore di un turismo meno raffinato, qui si sta trascurando.

Questo progetto vorrebbe unire le nicchie dell’enogastronimia e delle vacanze sostenibili a contatto con la natura. Diciamo vacanze rurali.

La spinta che ho percepito è davvero forte e devo dire che l’idea è affascinante.

Avremo molti ostacoli sul nostro cammino e chiaramente sarebbe bello ricevere l’attenzioni della Regione. Speriamo di poter continuare questa storia fra qualche mese, magari con la messa on-line di un bel Commercio Elettronico di Alimentari e non solo!