Vi ricordate Postalmarket? Sicuramente non i più giovani.
Era un catalogo di vendita di abbigliamento che spediva a domicilio, conosciutissimo in Italia negli anni ’70 e che ha permesso anche a chi abitava in provincia di accaparrarsi un tocco di modernità. Immagina la gioia quando il pacco tanto atteso arrivava a casa.
Ricordi di una vita fa, quando lo shopping era meditativo, non compulsivo e il tempo passato ad aspettare che arrivasse il tuo ordine non era ansia e nemmeno importante, ma parte di un rito che ti faceva stare bene.
Il ritorno di postalmarket in edicola e on line.
Questa notizia possiamo chiamarla operazione nostalgia Postalmarket, infatti il catalogo delle offerte è tornato in edicola il 23 ottobre, ma la novità è che l’indimenticabile catalogo, nel frattempo, è cresciuto e si è adattato allo scorrere del tempo, con tanto di e-commerce (già operativo), app e profilo Instagram.
Un ritorno che nessuno si aspettava per il re delle vendite per corrispondenza, la cui azienda ha dichiarato bancarotta sei anni fa, in un momento in cui Amazon aveva già conquistato il mondo.
Storia di un mito
“Con Postalmarket uso la testa e ogni pacco che mi arriva è una festa!” era lo spot pubblicitario anni ottanta.
Negli anni ‘80 Postalmarket è stato per molti il primo contatto con la vendita per corrispondenza.
Fenomeno della moda e icona della cultura pop, Postalmarket ha aperto la strada allo shopping online di oggi. Il catalogo per corrispondenza veniva consegnato due volte all’anno, con immagini eleganti e un’ampia selezione di articoli per tutti i gusti.
Postalmarket – Il catalogo che ti faceva felice!
Nelle ultime delle 6/700 pagine che componevano il catalogo erano raffigurate le più incredibili diavolerie utili a risolvere i piccoli problemi quotidiani della casa e i primi inconsueti apparecchi elettronici. Era un lusso!
Fondato da Anna Bonomi Bolchini nel 1959, Postalmarket si rivolgeva alle casalinghe e a tutti i lavoratori e lavoratrici della provincia, che trascorrevano il tempo libero sfogliando le ricche pagine del catalogo specializzato nella vendita per corrispondenza. Nel catalogo riuscivano a trovare tutto quello che, all’epoca, era difficile da raggiungere: gli ultimi arrivi dei negozi nelle grandi città.
Dal suo lancio, Postalmarket ha visto molti alti e bassi. Pubblicato per la prima volta con una tiratura di 10.000 copie, è cresciuto fino a diventare il catalogo di moda leader in Italia, prima di raggiungere un momento difficile alla fine degli anni Novanta, quando lo shopping online ha iniziato a guadagnare popolarità.
Nel 1998 – anno in cui Amazon ha iniziato a vendere prodotti ai consumatori italiani – le fortune di Postalmarket hanno cominciato a risentirne. L’azienda ha dichiarato fallimento nel 2015 ma ora Stefano Bortolussi del Friuli l’ha riacquistata e con l’intenzione di trasformarla nell’Amazon italiana. Il nuovo Postalmarket viene lanciato il 23 ottobre 2019 con un’offerta digitale che comprende 180 marchi e 25.000 prodotti tra moda, design, bellezza ed enogastronomia.
Il nuovo postalmarket nel 2022
Il nuovo Postalmarket guarda avanti con uno sguardo al glorioso passato e a quello che si augura sia un futuro ancora più luminoso. Sarà distribuito in 18.000 edicole, oltre che nelle case dei fan – il mese scorso l’azienda ha messo in vendita con uno sconto speciale il proprio catalogo, che è andato subito esaurito (più di 20.000 gli iscritti alla newsletter).
I marchi saranno distribuiti su 6 aree e su 364 pagine – abbigliamento e accessori, intimo, cosmesi e cura del corpo, arredo casa, cibo e bevande, tempo libero. I prodotti saranno accompagnati da reportage fotografici ed approfondimenti di moda e sui trend di acquisto.
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Scritto da: La Monia
- Pubblicato il: Novembre 22, 2022