Benetton Group pensa al futuro: un nuovo magazzino automatizzato per rafforzare l’e-commerce e l’utilizzo di 53 robot con il sistema Autostore, nel centro di coordinamento Veneto di Castrette di Villorba (TV).
Benetton ed il super-magazzino
Inaugurato a novembre con una cerimonia privata alla presenza di Luca Zaia, governatore del Veneto, accolto dal presidente Luciano Benetton e dall’Ad Massimo Renon, il nuovo magazzino automatizzato mira a potenziare in primo luogo l’e-commerce con un progetto ambizioso di innovazione tecnologica.
Dopo aver firmando un’intesa risparmia-energia che amplia su base volontaria l’occupazione in smart-working per circa mille lavoratori del trevigiano ( esclusi gli addetti alla logistica, all’imballaggio ed altre mansioni) l’azienda Benetton, prevede per quest’anno un aumento dei ricavi e rilancia con il nuovo magazzino.
Il sistema Autostore, voluto dal gruppo di abbigliamento grazie ad un accordo con Dematic– leader nella progettazione ed implementazione di soluzioni automatizzate per lo stoccaggio-, ha richiesto un anno di lavoro e 6 milioni di euro di investimento e permette il deposito di più di 60.000 container su una superficie di seimila metri quadrati e l’azione di 53 robot che movimentano i contenitori verso gli operatori che sono allocati in 12 stazioni di confezionamento e spedizione, di fatto annullando le lunghe distanze percorse precedentemente dai lavoratori.
«Nella nostra sede logistica di Villorba (Treviso) abbiamo realizzato Autostore, un nuovo magazzino automatizzato progettato per potenziare il canale e-commerce ottimizzando la capacità di stoccaggio e l’evasione degli ordini – spiega l’azienda – Con Autostore miglioreremo sensibilmente l’efficienza, la flessibilità e l’agilità delle operazioni di picking, riducendo gli spazi. Si tratta di una struttura high-performance e facilmente espandibile con consumi low energy e un elevato livello di sicurezza».«Nella nostra sede logistica di Villorba (Treviso) abbiamo realizzato Autostore, un nuovo magazzino automatizzato progettato per potenziare il canale e-commerce ottimizzando la capacità di stoccaggio e l’evasione degli ordini – spiega l’azienda – Con Autostore miglioreremo sensibilmente l’efficienza, la flessibilità e l’agilità delle operazioni di picking, riducendo gli spazi. Si tratta di una struttura high-performance e facilmente espandibile con consumi low energy e un elevato livello di sicurezza».
Un progetto ambizioso come già detto, con l’obiettivo primario di potenziare il canale dell’e-commerce che ha visto un aumento a doppia cifra negli ultimi tempi, velocizzando l’evasione degli ordini e la capacità di magazzino, ma con lo scopo anche di ottimizzare il centro logistico con alte prestazioni, consumi energetici minimi ed alto grado di sicurezza sul lavoro.
La scelta di Benetton: essere all'avanguardia
Un super magazzino automatizzato che il gruppo degli United Colors ha voluto fortemente per essere all’avanguardia nel mercato, per garantire al cliente la tracciabilità dei capi acquistati e per essere “green” riducendo l’impatto ambientale e gli sprechi.
«Circa 40 anni fa Benetton implementava una struttura all’avanguardia di approvvigionamento che ha reso la nostra azienda e il nostro territorio un incubatore di modernità nella logistica distributiva», commenta Massimo Renon amministratore delegato di Benetton Group: «Partendo da questo storico approccio abbiamo voluto percorrere una strada altrettanto innovativa, improntata alla customizzazione dei servizi e alla velocità di esecuzione, che ci permetterà non solo di anticipare e assecondare le esigenze dei nostri clienti che acquistano nei negozi fisici e nelle piattaforme online, ma anche di ottenere un incrementato controllo sulle attività di riduzione dell’impatto ambientale e un maggior livello di tracciabilità dei nostri capi».
La previsione di crescita del gruppo Benetton
Il 20 dicembre è previsto un incontro con i sindacati per fare il punto sulla situazione attuale dell’azienda ma le previsioni sono positive, sia in termini di fatturato sia per l’introduzione dello smart working che coinvolge molti lavoratori nel Trevigiano.
Benetton l’anno scorso ha chiuso con un fatturato di 847 milioni ( +20% sul 2020) e proprio nel canale e-commerce si registrava una crescita a cifra doppia (+31%) per un totale di 107 milioni, il 13% del fatturato totale dell’azienda.
Le previsioni sono quindi positive, anche a fronte dei risultati del primo trimestre di quest’anno che si sono confermati ottimi con crescite a doppia cifra in tutti i canali di vendita.
«Siamo in attesa di un incontro ufficiale previsto per il 20 dicembre a Ponzano, comunque i segnali che arrivano dal gruppo sono positivi e le relazioni sindacali sono buone, lo dimostra l’ultimo accordo sullo smart working che coinvolge un migliaio di addetti nel Trevigiano», commenta Massimo Messina, segretario Filctem Cgil di Treviso.
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Scritto da: Irene
- Pubblicato il: Dicembre 12, 2022