Che cos’è L’Inbound Marketing?
Oggi mi soffermo su questo concetto che molto spesso appare sulla bocca degli esperti del Marketing. Molti hanno capito di che si tratta. Qualcuno ancora no. Nei miei corsi di E-Commerce, cerco di non utilizzare concetti complessi e soprattutto parole che non tutti potrebbero capire. Così, visto che sempre di più l’Inbound Marketing diventerà un elemento da integrare nei propri progetti, ho deciso di spiegare, nei termini più semplici possibili di cosa si tratta.
Stringendo al sodo il concetto, occorre anche fare la differenza con l’Outbound Marketing:
‘Inbound Marketing = attività che cercano di attrarre i clienti sul proprio progetto cercando di farsi trovare nel modo giusto (SI LAVORA DA DENTRO IL SITO). Multicanale e bidirezionale, si vuole instaurare un rapporto con utente, parola chiave: parliamo!
Inbound Marketing = attività di promozione che servono a trovare clienti (SI LAVORA NON SUL PROPRIO SITO MA FUORI DAL PROPRIO). Monodirezionale e mostra qualcosa per produrre azioni, parola chiave: fai, compra!
Sì, è estremo ma credo che abbia reso l’idea.
L’Inbound Marketing è un’azione strategica. Non è un’azione spot come una campagna ppc. Si fa Inbound Marketing ogni volta che si lavora sul sito.
In che modo?
Ad esempio creando un buon contenuto che altri potrebbero cercare e poi condividere. Creare un buon contenuto significa inserire delle nuove chiavi di ricerca all”interno del nostro sito e nuove possibilità di accesso da parte dei nostri clienti. I nostri contenuti saranno all’interno del sito ma avranno un’azione di marketing fondamentale. Ricordate anche che l’Inbound Marketing è multicanale, quindi ricordatevi che potrebbe essere condiviso proprio dove si trovano i vostri clienti.
L’Outbound Marketing che non è da demonizzare per carità, tende però ad interrompere qualcosa che il cliente sta facendo per proporgli il nostro contenuto. Che sia un prodotto, un servizio o altro. Capite che ha un approccio completamente diverso?
Per fare un buon Inbound Marketing, occorre avere un piccolo piano editoriale e una frequenza di aggiornamento buona. In questo modo non tradiremo le aspettative dei nostri visitatori.
Con il tempo scoprirete che i vostri clienti accederanno a contenuti diversi e che potrete creare delle sezioni di contenuti. Avrete i clienti interessati ai contenuti raggruppati nella sezione “novità” e quelli che seguono “curiosità”. Insomma troverete naturalmente quali contenuti sviluppare e quali risulteranno meno interessanti. Ve lo diranno i clienti stessi!
Questa azione si può fare anche con il Commercio Elettronico creando dei contenuti appositi per il nostro sito: una sezione con le richieste dei nostri clienti, delle pagine di approfondimento che dipendono da cosa vendiamo, una parte che consigli cosa utilizzare e come. Non preoccupatevi troppo della parte Seo. Preoccupatevi di scrivere i contenuti in un italiano corretto e senza copiare argomenti da altri.
Per finire, considerate Inbound Marketing anche le azioni che applicate verso i clienti che hanno già acquistato da voi e che già vi conoscono. Dedicate anche contenuti e azioni a questi clienti per fare in modo che si “vantino” di seguirvi e di comprare da voi nel tempo.
In questo modo, metterete in atto un’importante strategia di Marketing che, forse non l’avevate ancora capito, è l’Inbound Marketing. Almeno quando parlerete con l’agenzia che segue il vostro E-Commerce, potrete dire spavaldi: “Io faccio Inbound Marketing già da tempo!”.
Buon Lavoro!
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Scritto da: Dario Tana
- Pubblicato il: Febbraio 20, 2014