B2B digitale: cosa vogliono davvero le aziende

Negli ultimi anni, l’eCommerce B2B ha vissuto una forte accelerazione, spinta da una nuova generazione di buyer aziendali abituati a esperienze d’acquisto omnicanale, personalizzabili e sempre più simili a quelle del mondo B2C. Le aziende cercano efficienza, autonomia e soluzioni digitali flessibili. Tuttavia, questa corsa alla digitalizzazione nasconde insidie che stanno generando delusione e frustrazione tra i merchant.

Indice

Il boom dell’eCommerce B2B: numeri, trend e nuove esigenze aziendali

La crescita del settore e il ruolo delle nuove generazioni di buyer

Secondo lo studio condotto da Shopware e Casaleggio Associati, il mercato B2B digitale è in espansione, ma la domanda evolve più rapidamente dell’offerta. I nuovi buyer sono digital-first: vogliono informazioni trasparenti, esperienze self-service, integrazioni veloci e un customer journey fluido e coerente.

Esperienze omnicanale e self-service: cosa vogliono oggi le aziende

I clienti aziendali desiderano gestire in autonomia gli ordini, accedere a cataloghi personalizzati e ricevere supporto in tempo reale. Un’esperienza omnicanale efficiente non è più un valore aggiunto, ma un requisito minimo.

Le principali criticità riscontrate dai merchant B2B

Mancanza di trasparenza e promesse non mantenute

L’82% dei merchant B2B si dichiara insoddisfatto del proprio provider eCommerce. Il motivo? Promesse disattese su funzionalità, tempi di rilascio e risultati attesi. Le aziende denunciano un labirinto di dichiarazioni fuorvianti e una mancanza di chiarezza su ciò che viene realmente offerto.

Costi nascosti e supporto tecnico carente

Oltre un terzo delle aziende ha dovuto affrontare costi imprevisti dopo la firma del contratto, spesso legati a integrazioni complesse o a un supporto post-implementazione non all’altezza delle aspettative. Un problema non solo economico, ma anche operativo.

Soluzioni troppo standard in un mercato che chiede personalizzazione

Sebbene la personalizzazione sia un fattore determinante per il 35% dei merchant, molti provider propongono soluzioni standardizzate che non si adattano alle reali esigenze del cliente. Il risultato? Piattaforme rigide, difficili da evolvere e lontane dal DNA aziendale.

Composable commerce, headless e API-first: le soluzioni al problema

Cos’è un’architettura composable e perché fa la differenza

L’approccio composable permette di costruire un eCommerce modulare, con componenti indipendenti tra loro, facilmente integrabili e aggiornabili. Questo garantisce libertà evolutiva e aderenza ai processi interni aziendali.

Vantaggi dell’approccio open-source e modulare

Piattaforme headless e API-first, come quelle proposte da Shopware, offrono scalabilità, trasparenza e possibilità di personalizzazione completa, con vantaggi in termini di time-to-market e controllo dei costi.

Come il Digital Sales Room migliora l’esperienza di acquisto

Grazie all’integrazione di strumenti innovativi come video live, cataloghi interattivi e assistenza in tempo reale, le aziende possono offrire un’esperienza d’acquisto coinvolgente e guidata, anche in ambito B2B.

Come scegliere il provider giusto per un progetto B2B eCommerce

Dalla promessa alla realtà: checklist per una scelta consapevole

Scegliere il partner giusto significa andare oltre l’offerta commerciale. È fondamentale verificare referenze, casi studio, modalità di supporto, flessibilità tecnologica e chiarezza contrattuale.

Il valore di un partner strategico rispetto a un semplice fornitore

Le aziende non cercano più fornitori, ma partner che sappiano affiancarle nel tempo, con una visione strategica e la capacità di adattarsi alle evoluzioni del business.

Il ruolo di una web agency specializzata: strategia, sviluppo e affiancamento

Perché scegliere una digital agency per il tuo eCommerce B2B

Una web agency esperta in eCommerce B2B conosce dinamiche, tecnologie e ostacoli comuni. È in grado di guidare le aziende nella definizione della strategia, nella scelta della piattaforma e nella personalizzazione dei processi.

Case study: come un approccio personalizzato ha fatto la differenza

I progetti di successo non nascono da template preimpostati, ma da soluzioni su misura. L’esperienza concreta di altre aziende dimostra come una consulenza dedicata possa fare la differenza tra fallimento e crescita.

Conclusioni: B2B eCommerce in evoluzione – serve una nuova visione digitale

Dati, tecnologie e persone al centro del cambiamento

Il futuro del B2B è digitale, ma per affrontarlo con successo servono consapevolezza, trasparenza e competenze aggiornate. La trasformazione digitale non è solo questione di tecnologia: richiede un cambiamento culturale guidato da una solida strategia e dalla giusta formazione eCommerce. Affidarsi a un consulente eCommerce esperto può fare la differenza tra un progetto che stagna e uno che cresce.

Con l’aumento della complessità nelle scelte tecnologiche e nella gestione dei processi, i corsi eCommerce e i percorsi formativi specifici diventano strumenti fondamentali per le imprese che vogliono mantenere il controllo e prendere decisioni strategiche consapevoli.

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