L’estate 2025 segna l’ingresso ufficiale di Kaufland Marketplace nel mercato italiano, e con esso una nuova opportunità per i brand e i merchant italiani di espandere la propria presenza online in modo sicuro, scalabile e perfettamente in linea con le normative europee.
Parte del Gruppo Schwarz (lo stesso di Lidl), Kaufland è già un nome affermato nel retail fisico e online in vari paesi d’Europa. Ora punta a conquistare anche l’Italia, proponendosi come un’alternativa credibile ai grandi marketplace globali come Amazon, Temu e AliExpress.
Ma cosa rende Kaufland.it diverso dagli altri colossi? Quali vantaggi offre a chi vuole vendere online in Europa? E, soprattutto, è una piattaforma adatta anche a piccoli o medi brand italiani?
Cos’è Kaufland Marketplace e perché il suo arrivo in Italia è importante
Un colosso tedesco con radici solide: il Gruppo Schwarz
Kaufland è parte del Gruppo Schwarz, una delle realtà più influenti del panorama retail europeo. Con oltre 13.900 punti vendita e 575.000 dipendenti in 32 paesi, il gruppo ha generato nel 2023 un fatturato di oltre 167 miliardi di euro. In Italia è noto principalmente grazie ai discount Lidl.
Una presenza internazionale in forte espansione
Il marketplace Kaufland opera già con successo in Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria e Polonia. Il modello permette a venditori terzi di raggiungere oltre 80 milioni di clienti online, con un’unica registrazione centralizzata.
Il fallimento in Australia e il nuovo focus sul mercato europeo
Dopo un breve e fallimentare tentativo di espansione in Australia, il gruppo ha ridefinito la propria strategia puntando sui mercati europei, più maturi, normativamente stabili e culturalmente coerenti con il modello Kaufland.
Cosa offre Kaufland.it ai consumatori italiani
Milioni di prodotti in oltre 6.400 categorie
Kaufland.it sarà attivo entro la fine dell’estate 2025. Offrirà milioni di prodotti, suddivisi in più di 6.400 categorie non alimentari: elettronica, casa e giardino, sport, moda, prodotti per l’infanzia, articoli per il fai da te e molto altro.
Un marketplace “Made in Europe”: sicurezza, trasparenza e conformità UE
Uno dei punti di forza è l’impostazione “europea” del marketplace: trasparenza dei venditori, conformità alle normative comunitarie, assistenza clienti in lingua italiana, metodi di pagamento sicuri (incluso PayPal e “compra ora, paga dopo”).
Differenze chiave rispetto ad Amazon, Temu e AliExpress
Kaufland è un marketplace puro, non vende prodotti propri. Rispetto ad Amazon, non offre un servizio come Prime ma punta su velocità e chiarezza. Diversamente da Temu e AliExpress, offre qualità e conformità normativa, evitando i rischi connessi a spedizioni dalla Cina e a prodotti non certificati.
Perché Kaufland è un'opportunità per i venditori online
Un solo account per vendere in 6 Paesi europei
Con un’unica registrazione, i merchant possono accedere simultaneamente ai marketplace di Germania, Austria, Slovacchia, Polonia, Repubblica Ceca e ora anche Italia.
Accesso a oltre 80 milioni di clienti potenziali
Kaufland promette visibilità su scala continentale, ideale per brand italiani interessati a esportare senza le complessità logistiche del direct-to-consumer tradizionale.
Interfaccia intuitiva, supporto in lingua e opzioni di pagamento europee
La piattaforma fornisce un portale venditori centralizzato, supporto clienti localizzato e tool per ottimizzare listini, spedizioni e promozioni, anche per merchant alle prime armi.
Kaufland vs Amazon: vantaggi e limiti per gli eCommerce
Nessuna vendita diretta: solo venditori terzi
A differenza di Amazon, Kaufland non compete con i venditori, essendo solo intermediario. Questo evita conflitti d’interesse e favorisce l’equità delle dinamiche di visibilità.
Commissioni, logistica e customer service: cosa sapere
Le commissioni sono competitive e la logistica è lasciata al venditore, ma con integrazioni facili ai principali servizi di spedizione. L’assistenza è gestita direttamente da Kaufland.
Prime vs trasparenza tedesca: due modelli a confronto
Amazon punta su velocità e fidelizzazione. Kaufland preferisce un modello basato su compliance, sostenibilità e customer care multilocale. Due filosofie che rispondono a esigenze diverse.
Come iniziare a vendere su Kaufland.it
Requisiti per la registrazione
Occorre essere un venditore registrato con partita IVA. Sono richiesti dati legali, bancari e un catalogo prodotti conforme alle normative UE.
Costi e condizioni di vendita
Nessun costo di registrazione. Le commissioni variano per categoria merceologica, in media tra il 7% e il 15%. Nessun abbonamento obbligatorio mensile.
Strumenti di marketing e gestione degli ordini
Kaufland offre strumenti per la promozione interna, tracciamento ordini, gestione resi e campagne pubblicitarie targetizzate. Disponibili anche API per integrare CMS e ERP.
Conclusioni: è il momento di diversificare
Perché affiancare Kaufland ad Amazon o eBay
Vendere su più marketplace è oggi una strategia vincente per limitare rischi e avere una audience maggiore. Kaufland rappresenta una terza via europea tra Amazon e i marketplace asiatici.
Come prepararsi con una strategia eCommerce multicanale
Per sfruttare al meglio Kaufland.it serve una strategia multicanale: immagini ottimizzate, schede prodotto in più lingue, prezzi trasparenti, logistica affidabile e un partner digitale che conosca le dinamiche cross-border.
Vuoi iniziare a vendere su Kaufland Marketplace e portare il tuo ecommerce in tutta Europa? Affidati a una web agency specializzata in commercio elettronico: dalla strategia alla gestione operativa, ti aiutiamo a crescere in ogni mercato.
Leggi anche:
Social Media e Shopping: Le Strategie 2025
Oltre il 40% dei consumatori globali ha effettuato almeno un acquisto tramite i social media nel primo trimestre del 2025. Il social commerce ha consolidato
Agenti artificiali: il nuovo volto dei pagamenti online
Per lungo tempo, i pagamenti online sono stati considerati l’ultima tappa del percorso d’acquisto. Un clic, un codice, una conferma. Poi l’intelligenza artificiale ha iniziato
Strategie e-commerce per il turismo montano tutto l’anno
Perché destagionalizzare il turismo in montagna? Negli ultimi anni, la crisi climatica e la crescente instabilità delle stagioni invernali hanno imposto un ripensamento delle strategie
Sei interessato a seguire uno dei miei corsi di E-commerce?
Hai un progetto di e-commerce in partenza e hai bisogno di consulenza?
Hai già un sito e vorresti scoprire come sta andando?
Contattami! Specificando a cosa sei interessato
-
Scritto da:
Giampiero Lascaro
- Pubblicato il: Aprile 23, 2025