La sfida alla supremazia nella potenza di calcolo. Chi vincerà fra Cina e USA lo scontro dei supercomputer?

I Supercomputer sono macchine molto più potenti, costose e grandi rispetto ai normali computer personali. Vengono utilizzati principalmente da scienziati e ricercatori in vari campi, come l’industria tecnologica e i laboratori di ricerca, per eseguire calcoli intensivi e analizzare grandi database.
È importante seguire gli sviluppi attuali nelle tecnologie dei supercomputer e nelle relazioni internazionali per comprendere meglio la situazione attuale e futura.

Indice

La Top500 List di giugno 2023

La Top500 List, una classifica pubblicata due volte l’anno (a novembre e giugno) che elenca i migliori supercomputer del mondo in base alle loro prestazioni. È una classifica molto prestigiosa e influente nel mondo dei supercomputer. La prima versione di quella che è diventata la lista TOP500 è iniziata come un esercizio per una piccola conferenza in Germania nel giugno 1993. Per curiosità, gli autori decisero di rivedere la lista nel novembre 1993 per vedere come fossero cambiate le cose. In quel periodo si resero conto di essere sulla strada giusta e decisero di continuare a compilare la lista, che è ora un evento molto atteso, seguito con grande interesse e oggetto di discussioni due volte l’anno.

Il Numero 1

Il supercomputer numero 1 al mondo, secondo la TOP500 List di giugno 2023, 61^ edizione di questo rapporto, è Frontier, che si trova presso l’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) negli Stati Uniti
Il 61° rapporto fornisce dettagli sulla classifica attuale dei supercomputer, inclusi nomi, specifiche tecniche e prestazioni dei primi 10 supercomputer al mondo. Viene segnalato che la Cina possiede supercomputer con prestazioni di picco più elevate di Frontier, ma che non sono stati inclusi nella lista a causa delle sanzioni tecnologiche degli Stati Uniti. Le sanzioni statunitensi vietano alla Cina l’accesso a tecnologie sensibili, compresi i chip, che sono essenziali per il funzionamento dei supercomputer.
(https://www.top500.org/lists/top500/2023/06/highs/)

Scontro tecnologico USA-Cina

La competizione tra Cina e Stati Uniti nel campo dei supercomputer è stata influenzata da restrizioni tecnologiche e sanzioni, ma la Cina continua a essere un importante produttore di supercomputer. Già nel 2013 un supercomputer cinese superò il suo omologo statunitense nella classifica Top500. Questo ha portato gli Stati Uniti a imporre restrizioni alle vendite di chip alla Cina. Gli Stati Uniti allora vietarono a Intel di vendere chip alla Cina, ma questo non sembra aver influenzato la competitività dei supercomputer cinesi.

Il peso della Cina

Nonostante le restrizioni, la Cina è ancora il principale produttore di supercomputer nel mondo. I supercomputer cinesi vengono assemblati con chip progettati sia in Cina che in Occidente e vengono venduti globalmente, compresi gli Stati Uniti. L”interruzione delle catene logistiche dovute alle sanzioni potrebbe avere un impatto non solo sulla Cina ma anche su altre nazioni.
La Top 500 List del giugno 2023 mette in luce come la competizione tecnologica tra Cina e Stati Uniti, insieme alle restrizioni commerciali, abbia un impatto significativo sulla classifica dei supercomputer più veloci al mondo e sulla corsa alla supremazia nella potenza di calcolo.

Tendenze generali

Alla fine del 61° rapporto vengono riportate alcune tendenze generali rilevate nella classifica, tra cui l’uso di tecnologie di accelerazione, la predominanza dei processori Intel e le informazioni sulla distribuzione geografica dei supercomputer.
Quanto alla potenza di calcolo il Supercomputer Fugaku (Giappone) rimane il leader nella classifica con una potenza di calcolo di 16 Petaflops.
Il sistema DOE Frontier presso l’ORNL si posiziona al secondo posto con una potenza di calcolo di 14.05 Petaflops.
La terza posizione è stata conquistata dal sistema LUMI (Finlandia), che è stato aggiornato e ha raggiunto una potenza di calcolo di 3.40 Petaflops.
Il sistema Frontier tuttavia supera tutti nelle prestazioni per i calcoli in precisione mista (HPL-MxP), dove ha già dimostrato di raggiungere 9.95 Exaflops!

E l'Italia …?

L’Italia non è considerata fra le principali potenze mondiali nel campo dei supercomputer, e quindi non è direttamente coinvolta nella lotta per la primazia tra gli Stati Uniti e la Cina in questo settore. Tuttavia, l’Italia si colloca al quarto posto con Leonardo (EuroHPC/CINECA) capace di 238,70 Teraflops/s ; inoltre partecipa alla comunità internazionale della ricerca scientifica e tecnologica e ha un interesse legittimo nel campo dei supercomputer per sostenere la sua ricerca scientifica e innovazione tecnologica. Questa la situazione attuale

  • 1. L’Italia collabora con altre nazioni e organizzazioni nella ricerca scientifica e tecnologica, inclusa la computazione ad alte prestazioni (HPC). L’accesso alle risorse di calcolo ad alte prestazioni attraverso partenariati e accordi internazionali è fondamentale per i ricercatori italiani impegnati in progetti avanzati.
  • In Italia, ci sono centri di calcolo ad alte prestazioni e supercomputer a disposizione della comunità scientifica e della ricerca. Questi centri consentono ai ricercatori italiani di condurre simulazioni avanzate, analisi dati e ricerche in vari campi, come la climatologia, la medicina, la fisica delle particelle e molti altri.
  • L’Italia, come parte integrante dell’Unione Europea (UE), partecipa attivamente a progetti e iniziative europee nel campo dell’HPC. L’UE sta sviluppando una propria infrastruttura HPC con l’obiettivo di competere a livello globale nel settore: l’Italia contribuisce a questi sforzi.
  • Il governo italiano ha investito nella ricerca e nello sviluppo tecnologico, anche nell’ambito della supercomputazione, per sostenere la competitività e l’innovazione nel paese.

In sintesi, l’Italia attualmente non ha la potenzialità per competere direttamente con gli Stati Uniti e la Cina nella corsa alla primazia nella potenza di calcolo dei supercomputer, però partecipa attivamente alla ricerca scientifica globale e all’innovazione tecnologica attraverso collaborazioni internazionali e l’uso delle risorse di calcolo ad alte prestazioni disponibili.

Legenda

FLOPS (acronimo di FLoating point Operations Per Second), in informatica, indica il numero di operazioni in virgola mobile eseguite in un secondo dalla CPU.

  • Exaflops=10alla 18^flops/s
  • Petaflops=10alla 15^flops/s
  • Teraflops=10alla12^flops/s
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