Accettare le sfide del futuro e sapersi innovare, questi gli ingredienti che Dario Carosi Chief Innovation Officer di Mondo Convenienza, ha voluto per l’azienda di arredamento e che l’hanno spinto a puntare sui pagamenti in criptovalute, sia negli e-commerce che nei negozi fisici.
Un approccio concreto come lui stesso afferma “Spesso nelle grandi aziende, soprattutto italiane, si passano anni a porsi domande e fare programmi. Noi abbiamo scelto un approccio pragmatico, concreto: quello di sperimentare e innovare”.
Pagamenti in criptovalute, così Mondo Convenienza pensa alle nuove generazioni.
Una concreta evoluzione quindi, quella di Mondo Convenienza, che la fa essere la prima nel suo settore a scegliere i pagamenti in criptovalute come afferma sempre Carosi “In questo ambito, siamo pionieri nella grande distribuzione organizzata europea. Proseguiamo in un percorso di rinnovamento ed evoluzione che mette al centro l’innovazione tecnologica” .
I clienti che acquisteranno nei negozi fisici riceveranno un qrcode con il quale pagare dal proprio portafoglio crittografato, mentre online gli utenti accederanno ad una piattaforma esterna e concluderanno l’acquisto attraverso il classico “carrello”.
Tutto questo anche grazie al partner Chainside, compagnia specializzata nei pagamenti in criptovalute, che garantirà il supporto tecnologico e farà da consulente per il mondo Blockchain e criptovalute.
Lo scopo di Mondo Convenienza, introducendo le monete digitali, è anche quello di allargare il proprio target di vendita alle nuove generazioni, infatti Carosi aggiunge che “L’obiettivo è quello di trasformare una tendenza del mercato in una soluzione per clienti attenti alle nuove tecnologie e alle nuove modalità di pagamento. Un tempo ci rivolgevamo, come si diceva in gergo, alla signora Maria: una donna sposata, sopra i 50 anni, con figli. I canali digitali e l’e-commerce hanno allargato la nostra fascia di riferimento, che oggi è tra i 35 e i 70 anni. Introdurre i pagamenti in criptovalute ci permetterà di intercettare anche millennial e generazione Z”.
L'incremento dei pagamenti in criptovalute.
Non solo allargare il proprio target, a portare Mondo Convenienza verso i pagamenti con criptovalute è stata anche la frequenza sempre più crescente dell’uso delle monete digitali nell’ultimo anno.
Infatti secondo Chainalysis, nel 2021 le transazioni in criptovalute sono aumentate del 500% sul 2020, ed il loro volume si attesta intorno ai 15.800 miliardi di dollari.
Un progetto ambizioso dunque quello di Mondo Convenienza, supportato anche da una digital factory interna, inaugurata da Mondo Convenienza nel 2017: un team che si dedica all’innovazione tecnologica composto da circa 50 persone, in gran parte con meno di 40 anni.
Digital attitude e pensiero smart sono necessari per un’azienda che vuole essere competitiva nel mercato di oggi, ed anche la volontà di trasformare i processi lavorativi rendendoli più veloci ed efficaci come spiega Carosi “Fin dal mio ingresso ho sentito la responsabilità di portare valore a una multinazionale italiana che è già leader nel suo settore. L’innovazione affianca l’evoluzione naturale di Mondo Convenienza. Come membro di una nuova generazione, ho anche il compito di trainare ed educare la generazione precedente nell’era del digitale. Si tratta di accompagnare in un percorso di cambiamento culturale all’insegna di flessibilità, velocità ed efficienza organizzativa”.
Con questo atteggiamento Mondo Convenienza è riuscita a diventare omnicanale “Questo non significa solo avere un e-commerce, ma anche, per esempio, essere disponibili in ogni momento e ovunque. Vuol dire permettere al cliente di non parlare ora con il cassiere, ora con il punto informazioni, ora con l’assistenza, ma di concludere l’acquisto parlando sempre con la stessa persona. Il digitale è, in definitiva, ciò che permette di creare una customer experience di alto livello. I pagamenti in criptovalute sono parte integrante di questo percorso”.
Non solo criptovalute, Mondo Convenienza punta al Metaverso.
L’esperienza di acquisto d’altronde è cambiata molto negli ultimi anni, “Il cliente non entra più in negozio dicendo: ‘Cerco una cucina’. Arriva con il telefono in mano e dice: ‘Voglio questo e lo voglio di questo colore’. È come nel mondo dell’auto: nessuno va più dal concessionario per scegliere la macchina, ma per toccare la carrozzeria, sentire la pelle dei sedili, provare l’autoradio. Per vivere un’esperienza. Nei nostri punti vendita è la stessa cosa”.
Grazie al digitale vi è un qualcosa in più, che non rimpiazza il negozio fisico, ma che permette al cliente di avere un servizio integrato, che gli fa vivere un’esperienza e lo sorprende.
Dopo le criptovalute, nel futuro di Mondo Convenienza secondo Carosi c’è anche il Metaverso, “È ancora uno scenario lontano e non credo a chi sostiene di poter prevedere con precisione che cosa succederà. Una delle poche cose che sappiamo, però, è che i pagamenti in criptovaluta saranno la norma”.
Intanto per la società di ricerca Gartner entro il 2026 un quarto delle persone passerà almeno un’ora al giorno nell’universo virtuale, e per allora almeno il 30% delle aziende avrà sviluppato prodotti o servizi per il Metaverso.
“Eppure in Italia non ci sono ancora le risorse e i mezzi necessari. Penso, per esempio, al 5G, che non è disponibile ovunque. Vogliamo essere i primi a partire, anche a costo di rischiare. Quando il treno passerà, staremo già correndo e saremo pronti a saltarci su”.
Tradizione e contemporaneità, il segreto del successo.
Anche in un settore tradizionale come quello dell’arredamento l’innovazione tecnologica può essere fondamentale per competere nel mercato, e lo è per Mondo Convenienza, azienda fondata dal padre di Dario Carosi più di 30 anni fa, che oggi ha più di 50 punti vendita ed un fatturato di 1,2 miliardi di euro.
“In una situazione di difficoltà, il cambiamento è quasi obbligato. Quando si ha successo, si ha la tentazione di insistere con ciò che ha sempre funzionato”.
E nelle aziende a conduzione familiare, tipiche del tessuto economico italiano, che sono intrise di tradizioni è importante secondo Carosi saper trovare un compromesso tra passato e presente, tra sapere antico e innovazione . “Quando si raggiunge quell’equilibrio, la conduzione familiare diventa un vantaggio. Siamo flessibili, la catena di comando è corta. Abbiamo molti progetti in cantiere e guardiamo con ottimismo a un futuro di crescita ed espansione”.
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Scritto da:
Irene
- Pubblicato il: Dicembre 8, 2022
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