Piccoli E-commerce vs Grandi Marketplace: Le Preferenze dei Consumatori e le Tendenze Economiche del 2022

Nel mondo sempre più digitale del commercio online, la scelta tra piccoli e-commerce e grandi marketplace sta diventando un tema sempre più rilevante per i consumatori. Una recente ricerca condotta da idealo ha rivelato che quasi il 68% degli utenti online sarebbe disposto ad acquistare da un piccolo e-shop se ciò garantisse un risparmio. Questa preferenza evidenzia una tendenza interessante che sta emergendo nel mondo del commercio elettronico.

Indice

Le Preferenze dei Consumatori

Uno dei dati più sorprendenti emersi dalla ricerca è che la maggior parte dei consumatori è incline ad acquistare da piccoli e-commerce, anziché dai grandi colossi del settore, quando si tratta di ottenere un buon affare. Questo favore dei consumatori verso i piccoli e-commerce è più evidente tra il pubblico maschile, con il 71% degli uomini disposti a dare una possibilità ai piccoli negozi online, rispetto al 65% delle donne.

Le fasce d’età più giovani sembrano essere particolarmente inclini a questa tendenza, con circa il 74% dei consumatori tra i 16 e i 34 anni che preferiscono i piccoli e-commerce. Tuttavia, anche tra i 35-54 anni, la preferenza rimane significativamente alta, con il 64% disposto a fare acquisti da piccoli e-shop.

Un dato interessante è che l’80% di coloro che utilizzano regolarmente servizi di comparazione prezzi è propenso ad acquistare da piccoli e-commerce. Questo suggerisce che i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli delle opportunità di risparmio offerte da queste piccole piattaforme.

Le Dinamiche Economiche del 2022

Nel 2022, i piccoli e medi e-commerce italiani hanno dimostrato di essere competitivi in termini di prezzi in vari settori. Secondo idealo, nel 59% dei casi, le migliori offerte nel settore “sport & outdoor” provengono da piccoli e-shop, seguiti da “prodotti per animali” (56%), “salute, bellezza & drogheria” (54%) ed “auto e moto” (50%). D’altro canto, i grandi player del settore dominano in settori come “giocattoli & gaming”, “elettronica” ed “arredamento & giardino”.


Guardando i prodotti più desiderati nel 2022, i piccoli e-shop si sono dimostrati molto competitivi in ambito pneumatici (73% delle migliori offerte), giacche da esterno (64%), televisori (59%), caschi da moto e scarpe (57%), profumi (56%), frigoriferi (55%) e zaini (52%). In contrasto, console di gioco, notebook e cuffie continuano a essere più convenienti sui grandi marketplace.

Le Performance di Vendita all'Estero delle PMI Italiane nel 2022

Parallelamente a questa tendenza dei consumatori, le Piccole e Medie Imprese italiane stanno ottenendo risultati notevoli nelle vendite all’estero attraverso grandi marketplace come Amazon. Nel 2022, oltre 21.000 PMI italiane hanno scelto di utilizzare Amazon come canale di vendita, registrando complessivamente oltre 950 milioni di euro di vendite all’estero, il 20% in più rispetto all’anno precedente.


I Paesi in cui le PMI italiane vendono con più successo attraverso Amazon includono Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Regno Unito. Questi dati sottolineano l’importanza crescente del canale digitale per il business delle realtà italiane che vendono online.

Conclusioni

In un panorama sempre più competitivo nel mondo dell’e-commerce, i piccoli e-commerce italiani stanno emergendo come una scelta attraente per i consumatori, soprattutto quando si tratta di ottenere un buon affare. La preferenza per i piccoli e-shop sembra essere alimentata da offerte economiche competitive in diversi settori.
Allo stesso tempo, le Piccole e Medie Imprese italiane stanno dimostrando di avere successo nel mercato internazionale anche attraverso grandi marketplace come Amazon, registrando un notevole aumento delle vendite all’estero nel 2022.

Mentre i grandi marketplace come Amazon continuano a prosperare e ad attrarre numerose PMI italiane, i piccoli e-commerce stanno dimostrando che possono competere in termini di prezzi e offerte vantaggiose. Questa dinamica evidenzia l’importanza di una concorrenza sana nel mercato e offre ai consumatori la possibilità di fare scelte informate e convenienti online. Nel 2022, i piccoli e-commerce hanno dimostrato che “piccolo” non significa necessariamente “meno competitivo”, e questo rappresenta una buona notizia sia per i consumatori che per gli imprenditori.

 

 

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