Nel contesto economico attuale, caratterizzato da una lenta discesa dell’inflazione e numerosi mutamenti geopolitici, l’approccio dei marketer verso i loro budget di investimento sta subendo significativi cambiamenti. L’evoluzione delle strategie di marketing, insieme ai nuovi sviluppi tecnologici, pone nuovi interrogativi sulle direzioni in cui le risorse verranno allocate nel 2025. Neil Patel, esperto di marketing digitale e co-fondatore di NP Digital, ha recentemente condiviso le sue previsioni su come i professionisti del settore intendono distribuire i loro fondi in un panorama economico che presenta sempre nuovi scenari.
Chi è Neil Patel?
Neil Patel è una delle figure più influenti nel mondo del marketing digitale. Co-fondatore di NP Digital, Patel è stato riconosciuto dal Wall Street Journal come uno degli influencer più importanti del web e da Forbes come uno dei 10 migliori marketer al mondo. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo, tanto che Entrepreneur Magazine lo ha incluso tra le 100 aziende più brillanti, mentre il New York Times lo ha celebrato come autore bestseller. Il suo talento e la sua esperienza gli hanno permesso di guadagnare il riconoscimento come uno dei 100 migliori imprenditori sotto i 30 anni dal presidente Obama, e come 
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Le tendenze di investimento per il 2025
L’analisi di Neil Patel si concentra su vari canali di marketing e offre una panoramica delle previsioni sugli investimenti dei marketer per il prossimo anno. Ogni canale viene esaminato separatamente, con l’obiettivo di capire non solo dove saranno indirizzati i fondi, ma anche le motivazioni che spingono le aziende a prendere determinate decisioni.
1-SEO: Un Canale Inossidabile
Secondo il report, il 44% dei marketer prevede di aumentare il budget destinato alla SEO. La motivazione principale risiede nella convinzione che la SEO rimanga un elemento fondamentale per il successo a lungo termine delle aziende online, nonostante l’emergere di nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Molti marketer ritengono che la SEO continui a generare risultati positivi, con una solida base di traffico organico che non è stata gravemente influenzata dall’IA.
Tuttavia, una parte dei marketer (17%) prevede una riduzione del budget per la SEO, temendo l’imprevedibilità dei cambiamenti negli algoritmi dei motori di ricerca, che potrebbero influire in maniera significativa sul traffico e sui risultati delle loro campagne.
2-Social Media Organico: Un Impegno Necessario
Il 25% dei marketer prevede di aumentare il budget destinato ai social media organici, evidenziando come questo canale rimanga cruciale per la visibilità e il coinvolgimento del brand. Sebbene non porti a “conversioni dirette” sempre immediatamente tangibili, il social media organico è ancora visto come un mezzo potente per costruire la consapevolezza del marchio. Tuttavia, nonostante il suo valore, il 58% degli intervistati intende ridurre gli investimenti, citando la continua diminuzione della portata organica come una delle principali preoccupazioni.
3-Creazione di Contenuti: Più Investimenti per Formati Diversificati
La creazione di contenuti rimarrà una priorità per molti marketer, con il 63% di loro che prevede di aumentare il budget per questo canale. I marketer sono sempre più convinti che i contenuti diversificati, soprattutto in formati come i podcast, siano essenziali per raggiungere il pubblico su più fronti. Le piattaforme emergenti, come, appunto, i podcast, stanno guadagnando sempre più attenzione, tanto che molte aziende vedono il loro potenziale in termini di crescita del brand e connessione con il pubblico.
Al contrario, una minoranza del 4% prevede una riduzione, optando per l’automazione dei contenuti tramite IA, nella speranza di abbattere i costi e ottimizzare la produzione.
4-L'IA e SEO: Una Nuova Frontiera
Un sorprendente 97% dei marketer è intenzionato a destinare una parte del proprio budget alla SEO per piattaforme basate sull’IA, come ChatGPT e SearchGPT. Si tratta di canali emergenti, ma considerati estremamente promettenti, che permettono alle aziende di adattarsi e rispondere ai cambiamenti della ricerca online. Solo una minoranza (1%) prevede di ridurre gli investimenti in queste piattaforme, con alcuni che non hanno visto i risultati sperati.
5-Email Marketing: Ritorno al Classico
Nonostante l’avvento di nuovi strumenti digitali, l’email marketing continua a essere una delle strategie più efficaci. Il 28% dei marketer prevede di aumentare il budget per l’email marketing, motivato dalla crescita delle liste e dalla continua necessità di ottimizzare la raccolta delle email. Nonostante ciò, il 59% manterrà invariato il budget, considerando che le email continuano a funzionare bene come strumento per generare vendite. La crescita dei costi di gestione e l’ottimizzazione delle liste sono le ragioni principali per cui alcuni intendono ridurre i budget in questo settore.
6-Ottimizzazione delle Conversioni e UX: Investimenti per la Crescita
La conversion rate optimization (CRO) e la user experience (UX) sono un altro settore in espansione. Il 59% dei marketer prevede di aumentare il budget in questi ambiti, soprattutto per contrastare l’aumento dei costi pubblicitari e migliorare il ritorno sugli investimenti in un’economia incerta. In un mondo in cui ogni conversione conta, l’ottimizzazione del design e delle esperienze utente rimane una priorità assoluta.
7-Community Building: Un Canale Sempre Più Strategico
La costruzione della community è diventata una priorità per l’81% dei marketer, che vedono l’importanza di rafforzare i legami con il pubblico attraverso un contatto umano diretto. L’era dell’IA ha reso ancora più necessario mantenere un legame emotivo con i consumatori, e gli eventi in presenza sono tornati ad assumere un ruolo centrale nelle strategie di marketing. Questo impegno nelle community risponde alla necessità di adattarsi a una comunicazione più personalizzata e autentica.
8-Pubblicità a Pagamento: Ritorno all'Efficienza
La pubblicità a pagamento, in particolare tramite Google e Bing, continuerà a essere un canale chiave, con il 52% dei marketer che prevede di aumentare il budget per gli annunci su Google, e il 64% per quelli su Bing. La crescita dei costi pubblicitari non ha impedito a questi strumenti di mantenere un forte ritorno sugli investimenti, sebbene il 38% dei marketer preveda una riduzione per motivi economici. Anche i social media, come X (ex Twitter), Facebook, Instagram e TikTok stanno vedendo una forte preferenza per le collaborazioni con influencer.
9-Pubblicità sui Social
Le tendenze per la pubblicità sui social media variano a seconda della piattaforma:
- X (ex Twitter): Il 55% dei marketer prevede di aumentare gli investimenti, trovando gli annunci più convenienti e notando una maggiore accettazione politica rispetto al passato.
- Facebook: I marketer preferiscono mantenere il budget stabile, ritenendo che la piattaforma continui a funzionare bene, anche se non è considerata prioritaria rispetto ad altre opzioni.
- Instagram e TikTok: Molti preferiscono collaborare con influencer, considerando questa strategia più proficua.
- Snapchat e Pinterest: Offrono un buon ritorno sugli investimenti, ma con limitazioni in termini di volume, rendendo difficile espandere ulteriormente le campagne.
10-Pubblicità Tradizionale
Un numero crescente di marketer sta riallocando fondi verso canali pubblicitari tradizionali, sfruttando le opportunità a prezzi più bassi derivanti dal passaggio dei budget verso il digitale. Chi decide di mantenere invariato il budget lo fa per differenziare il proprio marchio e raggiungere specifiche demografie, come quella degli anziani.
Conclusioni
Le previsioni di Neil Patel per il 2025 mostrano chiaramente che i marketer sono determinati a mantenere una visione a lungo termine, nonostante le sfide economiche e le incertezze geopolitiche. L’integrazione della SEO, l’investimento nella creazione di contenuti diversificati, e la crescente attenzione alla costruzione di community e ottimizzazione delle conversioni, sono tutte aree che promettono di dominare i piani di investimento.
L’anno prossimo, la chiave del successo per le aziende sarà la capacità di adattarsi ai cambiamenti, bilanciando l’adozione di nuove tecnologie con l’impegno verso canali consolidati e comprovati, come l’email marketing e la SEO.
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Scritto da:
Giampiero Lascaro
- Pubblicato il: Gennaio 9, 2025